Il libro "
Storia delle macchine", scritto da Vittori Marchis, presenta in alcuni passaggi delle informazioni che sono inerenti agli argomenti trattati in questo blog, e ho ritenuto utile riportarli qui di seguito.
Parlando delle lavorazioni artigianali dell' Italia al tempo dei romani, è scritto: " Nel IV e III secolo l'agicoltura [..] stimolò la produzione di manufatti specifici per le attività ad essa connesse. E' tipico l'esempio delle
anfore "greco-italiche"
come contenitori del vino, che prodotte sul litorale tirreno dalEtruria alla Campania furono esportate assieme al loro contenuto in tutto il bacino del Mediterraneo".
Nel paragrafo intitolato "La cultura dei monaci e dei chierici" si dice che la vita monastica è basata sull'autosufficienza rurale, e a riguardo: "Dalla coltivazione dell'orto, dall'allevamento [..] sino alla
produzione dell'olio,
della birra, [...]".
Qui si trova la descrizione delle città della Gran Bretagna, al tempo della rivoluzione industriale, ricavata dagli scritti di Daniel Defoe. "A Glasgow, in Scozia, a fianco degli stabilimenti per la tessitura [...], si possono trovare due zucherifici e una grande
distilleria di brandy".
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